23 aprile 2015

E se il "popolo del web" fosse Gianni Morandi?

"Il popolo del web" è una delle espressioni più vuote, fruste e insignificanti che nel mondo dei media si usano per dare conto di fenomeni esplosivi, un po' casuali e a volte rumorosi ma marginali che avvengono fra persone che si scambiano informazioni di vario tipo (siano esse speculazioni filosofiche, ricette di dolci o insulti) attraverso internet.




L'espressione "il popolo del web" viene spesso e volentieri utilizzata, ultimamente, quando sui social network ci sono alcune decine, al massimo alcune centinaia di persone che, in maniera becera, si mettono ad offendere qualcuno. (E' un'espressione alle quali molti dei media tradizionali attingono volentieri per stigmatizzare la loro paura e scarsa conoscenza di internet, per descriverlo, come se fossimo nel 1996, come un luogo popolato da strane persone, con strane idee e strane abitudini)

Poi è arrivato Gianni Morandi e tutto è cambiato.

Gianni Morandi, a dispetto dell'età, del gap generazionale, dall'essere quanto di più lontano si possa immaginare rispetto ai contorni di quel fantomatico "popolo del web" che si è voluto costruire, ha aperto una pagina Facebook che è seguita da un milione e duecentomila persone, come i voti che il Nuovo Centrodestra e l'Udc hanno preso alle ultime elezioni.

Tutto questo, grazie ad una pagina dai contenuti soft, rassicuranti, familiari, popolari, includenti, di buon cuore. E soprattutto grazie ad un infaticabile opera di dialogo. Se scrivi un commento, hai buone possibilità che Gianni Morandi in persona ti risponda (non qualcuno per lui, proprio lui con le sue manone sante): sia che tu gli scriva quanto sono belli i fiori del suoi giardino, sia per dirgli che è un emerito idiota.

Nei giorni scorsi si è parlato molto degli insulti che Gianni Morandi ha ricevuto dopo aver scritto che nel secolo scorso gli emigranti eravamo noi italiani



Come si vede in questa immagine pubblicata dal Post, Gianni anziché rispondere con un vaffanculo a chi se lo meritava, o bannare i più maleducati, si è messo lì ed ha risposto, con garbo, educazione e fermezza. Non perché Gianni Morandi sia un santo, ma perché è così che si comportano le persone civili ed educate (che sono la stragrande maggioranza) quando, sul web o fuori dal web, incontrano gli stronzi.

E se il popolo del web, il vero popolo del web, fosse quello rappresentato da Gianni Morandi e non ce ne fossimo mai accorti?

A proposito, i due post dedicati al tema di Gianni Morandi, quella degli insulti, hanno collezionato quasi duecentomila like e oltre 30mila condivisioni. Più dei voti presi da Scelta civica alle ultime elezioni.